Ricordate Darkman, lo scienziato sfigurato dopo un'esplosione? Era riuscito a ricrearsi un volto con avanzate tecniche scientifiche, ma purtroppo le sue facce da lavboratorio si distruggevano dopo 99 minuti esatti.
Arriva da Cleveland la soluzione a questo tipo di problemi, e ha l'aria di essere rivoluzionaria: a breve verrà sperimentato un trapianto di faccia. Si cercherà di impiantare la faccia di un morto su una persona che ha gravi problemi a seguito di un incidente o di una malattia. Fin qui potrebbe essere una buona notizia. Ci si chiede però quali implicazioni potrebbe avere in futuro una cosa del genere, magari clonando la faccia di Tom Cruise vedremo un Berlusconi stile Top Gun? Inoltre quali aspetti psicologici può causare un trapianto di faccia?
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