L’aspartame, uno dei più diffusi dolcificanti, presente in migliaia di prodotti dietetici, sarebbe cancerogeno. Lo dice uno studio condotto da un'equipe del Centro di ricerca sul cancro della Fondazione europea di oncologia e scienze ambientali "B. Ramazzini" di Bologna.
I produttori, da parte loro, fanno rilevare che l’aspartame è "uno degli ingredienti meglio e più diffusamente studiati al mondo", ma soprattutto non fa male alla salute.
Fin qui la notizia, nulla di nuovo. Ancora una volta si scontrano gli interessi commerciali con la tutela della salute, è lo stesso che accade nel dibattito sul rischio elettromagnetico. Il problema è che i consumatori sono confusi, se oggi dei medici dicono che l'aspartame è cancerogeno domani altri loro colleghi ci rassicureranno e così non sapremo cosa fare. Sarebbe bene da parte dello Stato obbligare queste aziende ad informare (sulle confezioni) i consumatori di eventuali possibili rischi. Io penso che il principio di cautela vada sempre applicato, nel dubbio non eliminiamo del tutto il prodotto ma informiamo a cosa si potrebbe andare incontro. Io comunque preferisco qualche caloria in più ma rinuncio all'aspartame.
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