Dal 17 luglio l'Adsl Telecom flat (640 Kbps) costerà solo 19.95 euro. Finalmente le proteste per il prezzo elevatissimo del servizio sono state ascoltate e anche l'Italia si rende più competitiva in questo settore rispetto al resto d'Europa.
Continua però il digital divide, ossia mezza Italia è tuttora scoperta dal servizio. Portarlo in zone poco densamente abitate non conviene a Telecom, azienda ormai totalmente privatizzata. Lo Stato non fa nulla per colmare questo divario: si offrono contributi sull'attivazione per chi ne può usufruire ma non si stanzia nessun fondo per portare la tecnologia ovunque. La domanda che mi pongo è questa: se Telecom fosse stata sempre privata avremmo tutti il telefono nelle nostre case o solo chi abita nelle città? La privatizzazione selvaggia continua a far danni.
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