giovedì, luglio 27, 2006
E son 14...
mercoledì, luglio 26, 2006
La Juventus è in B, quella vera
Juventus in B con -17 punti. Perde gli ultimi due scudetti.
Milan ai preliminari di Champions League,-8 in serie A.
Lazio -11 in serie A.
Fiorentina -19 in serie A.
Il "ripescaggio" di Fiorentina e Lazio riporta la serie B alla sua dimensione naturale, non ci sarà il supercampionato cadetto.
Adesso si attendono i ricorsi al Tar delle squadre coinvolte, la speranza è ovviamente quella che il Tar legittimi le sentenze sportive. In caso contrario lo sport non avrebbe più senso di esistere, chiunque ricorrendo ad un giudice potrebbe invalidare qualsiasi risultato sportivo...A mio modo di vedere comunque il ricorso della Juventus sarà solo di facciata, è chiaro che la società sta già lavorando da tempo per la serie B e non ha perso l'occasione di vendere i pezzi pregiati. Il ricorso servirà solo per placare le critiche di tifosi e azionisti, anche se magari Tuttosport farà credere il contrario alla gente. Vedremo.
Intanto parte la Champions League con Inter, Roma, Milan, Chievo. E questo è un fatto indiscutibile.
Nota finale: Carraro praticamente assolto, questo si che è un vero scandalo.
martedì, luglio 18, 2006
Difendiamo Materazzi!
www.difendiamomaterazzi.it/
Sarà servito l'intervento di Valentino Rossi che ha indossato la maglia del calciatore campione del mondo?
sabato, luglio 15, 2006
La stangata
venerdì, luglio 14, 2006
Ecco le sentenze!
Juve in B -30 punti e 2 scudetti revocati
Fiorentina in B -12
Lazio in B -7
Milan in A -15 (esclusa dalle coppe)
In serata le sentenze di Moggiopoli
giovedì, luglio 13, 2006
La verità di Materazzi sulla testata di Zidane
Di seguito l'intervista del difensore della nazionale al Corriere della sera.
MILANO — Le due verità alla fine coincidono, o quasi. E vengono annunciate praticamente in contemporanea. Mentre sullo schermo Canal Plus sta per lanciare le immagini dell'intervista a Zinedine Zidane, Marco Materazzi pacatamente racconta quello che è successo in quei pochi secondi che hanno chiuso la carriera di Zizou con un cartellino rosso.
Vogliamo finalmente svelare qual è la frase che ha scatenato la curiosità di mezzo mondo?
«Addirittura mezzo mondo?».
Forse siamo persino riduttivi. Non c'è giornale che non abbia cercato di capire che cosa lei abbia detto a Zidane. In Brasile hanno scomodato bambini sordomuti esperti di lettura del labiale per capire che cosa abbia scatenato la reazione di Zizou...
«Allora al mondo voglio urlare un paio di cose».
Prego.
«In quella frase non ho fatto alcun tipo di riferimento alla religione, alla politica o al razzismo».
Per esclusione, secondo quanto è uscito sui giornali, rimangono quindi mamma e sorella.
«Allora escludo anche gli insulti alla mamma. Chi mi conosce sa che ancora oggi non riesco a parlare di mia madre senza che mi venga da piangere. L'ho persa a 15 anni e ancora oggi questa è una ferita aperta. Non insulterei mai nessuno tirando in ballo la mamma».
Resta la sorella...
«Se andiamo per esclusione...».
Quindi la versione di Marco Materazzi è: in campo ho insultato la sorella di Zidane, giusto?
«Ripeto: andando per esclusione...».
Lei sapeva che la madre di Zidane era ricoverata in ospedale ed è stata dimessa ieri?
«Non lo sapevo. Le faccio i miei auguri. Ripeto: so che cosa significa perdere la mamma, è un mio punto debole».
Mamma Zidane avrebbe anche dichiarato a un giornale inglese che vorrebbe i suoi testicoli su un piatto.
«E io la capisco. Perché se lei legge cose false sui giornali, è normale che abbia una reazione».
Lei sa che potrebbero dirle che in fondo si tratta della sua parola contro quella del numero 10 francese.
«Zidane sa bene che non ho detto certe cose. Io lo apprezzo, anzi lo venero, per le cose che ha saputo fare in campo. Anzi, quando ci siamo affrontati in campionato in Italia, ho anche scambiato la maglietta con lui».
Pare che volesse regalargliela anche l'altra sera a Berlino, prima di tirarle una testata...
«Mi sa che c'era dell'ironia, nella sua offerta...».
Zidane l'accusa di essere un provocatore.
«La provocazione è stata trattenerlo per la maglia e cercare di non farlo saltare, perché temevo un colpo di testa come quello che aveva costretto poco prima Buffon a una grande parata».
Il colpo di testa poi è arrivato comunque...
«Non era esattamente la stessa cosa».
Scusi, ma allora l'ha solo trattenuto?
«No. Ovviamente no. Però se guardate le immagini televisive vedete che non sono stato io il primo a parlare, ma lui».
C'è chi sostiene che lei avrebbe potuto evitare la testata di Zidane. Le sarebbe bastato spostarsi.
«E io rispondo: quante persone al mondo si sarebbero aspettate una testata da Zidane? Pensavo che volesse rispondermi faccia contro faccia, non che volesse tirarmi quel colpo. Altrimenti avrei potuto mettere la testa anch'io e così poi saremmo stati espulsi tutti e due: ho già sbagliato tante di quelle volte, meno male che stavolta non l'ho fatto. E poi, se vogliamo parlare di provocazioni, allora bisogna dire tutto».
Dica.
«Quando agli Europei Totti venne squalificato per quello sputo a Poulsen, tutti se la presero con Francesco e nessuno si chiese che cosa Poulsen avesse fatto per provocare quella reazione. Con me e Zidane è successo il contrario. E quando invece io ho colpito Cirillo, sono passato dalla parte del torto e ho pagato con due mesi di squalifica. E non mi sono lamentato».
Non si sente un capro espiatorio? La Francia ha perso, Zidane è stato espulso e alla fine il colpevole è lei.
«Credo che i francesi debbano accettare la sconfitta come hanno fatto i giocatori dell'Italia nel 2000. Quella finale europea persa al golden gol ci rodeva ancora, prima della partita di domenica provavamo un misto di voglia di rivincita e di paura. Ho solo sperato che questa volta la ruota girasse nella nostra direzione».
Ma c'erano già stati altri screzi durante la partita?
«Nessuno».
E dopo?
«Nemmeno. Prima della partita avevo chiesto a Henry di scambiare la maglia con lui. Alla fine l'abbiamo fatto senza problemi».
Blatter vuol togliere il Pallone d'oro del Mondiale a Zidane.
«Non sono d'accordo. L'ha giustamente vinto per quello che ha fatto in campo, non può essere giudicato per un episodio. E lo dice uno che per colpa di qualche episodio si è fatto la fama di cattivo».
Tutta questa vicenda non le ha rovinato il sapore della vittoria mondiale?
«Un po' sì, non riesco ancora a godermi questo titolo. E alcune cose mi hanno ferito: per esempio le parole di un presidente emerito della Repubblica che senza nemmeno sapere che cosa è successo si è sentito in dovere di chiedere scusa per il comportamento di un eroe da quattro miliardi al mese».
Si consoli. Ci dica della Coppa del mondo.
«Ah, bellissima! Me la sono fatta tatuare sulla coscia sinistra...».
Che sensazione dà tenerla tra le mani?
«Anche solo nel guardarla. Stava lì, a bordo campo, prima di entrare mi era venuta voglia di sfiorarla, poi mi sono detto: no, se sei un uomo la tocchi solo alla fine. Però mentre giochi l'occhio ti scappa, e ti fa un certo effetto».
Marco Materazzi, capocannoniere degli azzurri, campione del mondo. Le basterà per essere accolto un po' meglio sui campi d'Italia la prossima stagione?
«Non lo so. Forse adesso i tifosi capiranno che non sono un santo, ma nemmeno così cattivo come mi hanno dipinto».
Zidane, dalla televisione, sta finendo di parlare di offese alle donne della sua famiglia. Materazzi non commenta. Non ne ha più bisogno. Le due versioni corrispondono. O quasi.
mercoledì, luglio 12, 2006
Cossiga il vomitatore
presidente della Repubblica, Francesco Cossiga che ha chiesto
ufficialmente scusa al presidente francese Chirac e a quello algerino
per le presunte provocazioni di Materazzi ai danni di Zidane. "Ho
inviato una lettera al Presidente della Repubblica algerina e al
presidente Chirac, chiedendo scusa per il comportamento del nostro eroe
a quattro miliardi al mese". E alla domanda se avesse idea di cosa
Materazzi abbia detto al francese, Cossiga ha risposto senza esitare:
"Gli ha detto: 'tua sorella è una ******a, sporco arabo e
terrorista'".
Nota 1: ovviamente parla senza aver ascoltato l'Azzurro, magari
immaginando il labiale e senza chiedersi se a sua volta fosse stato
provocato...
Nota 2 (da goal.com)
In virtù del piano Moretti Materazzi accettò di prolungare il
contratto sino al 2009 con una base di 150 mila euro. Una cifra minima:
neanche da serie B
Nota 3 Lo stesso Cossiga che fa il moralista sta chiedendo a gran voce l'amnistia. Chissà come mai adesso si interessa tanto di calcio mentre a riflettori spenti non ha mai aperto bocca (per fortuna).
martedì, luglio 11, 2006
Materazzi a Zidane (parte 1)
"Consolati...ho visto tua moglie comprare un televisore da Mediaworld!"
"Sei uno juventino!"
"Sei un francese!"
"Hai un capello bianco"
"Combatti come una mucca" (da Monkey Island ndr)
"Ma tu e Blatter avete una relazione?"
"Acà Toro!"
"Non sei tanto bravo di testa"
"Po Po Po Po..."
"La Gioconda è italiana!"
"Non sai fare di meglio?"
"Noi ce l'abbiamo Grosso"
"Le francesi sono bone ma le italiane lo fanno meglio"
"Ti ci vorrebbe un'uscita plateale che rimanga nella storia del calcio"
"Ti puzza il fiato"
"Ma quanto sudi?"
"Che caz...di nome è Zinedine?"
"Secondo me tu usi Windows Vista"
"Ti do una Pizza in faccia..."
lunedì, luglio 10, 2006
Campioniiiiiiii del mondooooooo!!!
ITALIA CAMPIONE DEL MONDO!! E' il nostro quarto trofeo ma per molti è il primo che hanno potuto vivere in diretta.
Grandissima emozione, grandi tutti sul campo. Grande Marcello Lippi come allenatore, va riconosciuto soprattutto da chi come me l'ha sempre criticato nelle scelte. Grandissimo Cannavaro come giocatore, un mondiale immenso il suo. E' innegabile.
Grandissimo Materazzi, il gol nella finale è di quelli che non ti scordi più, una partita fantastica la sua. Poi Grosso, il simbolo di questo mondiale, il simbolo della rivincita del calcio giocato sul calcio parlato. Dalla polvere alle stelle: Grosso, Materazzi, Iaquinta...siete campioni del mondo!!
Finalmente il 1982 entra nella storia, per i prossimi 4 anni almeno l'urlo storico è quello di Grosso. La parata storica è quella di Buffon su Zidane,il rigore sbagliato è quello di Trezeguet...Che gioia!
Ripensando alla partita la Francia ha giocato molto bene, Zidane ed Henry ci hanno fatto soffrire parecchio...ma a sorpresa proprio Zidane ci ha regalato questa coppa con un gesto che ne macchia la carriera per sempre. La testata a Materazzi ha lasciato i galletti nello sconforto, d'un tratto s'è spenta la luce. E quando si è riaccesa aveva solo tre colori: VERDE,BIANCO,ROSSO. Campioni!!
Ecco l'elenco dei 21 campioni del mondo:
Buffon
Zambrotta
Grosso
Materazzi
Cannavaro
Pirlo
Gattuso
Camoranesi
Perrotta
Totti
Toni
(e fin qui la formazione che entrerà negli almanacchi del calcio)
Iaquinta
Del Piero
De Rossi
Nesta
Inzaghi
Oddo
Barzagli
Zaccardo
Gilardino
Barone
allenatore Marcello Lippi
Onore anche a Peruzzi ed Amelia che sono stati parte integrante del gruppo, anche se gli almanacchi si dimenticheranno di loro...
sabato, luglio 08, 2006
Le bufale di Beppe Griillo
Leggete l'articolo che segue nel quale afferma che con i cellulari si possono cuocere le uova...
http://www.beppegrillo.it/2006/07/cervello_a_la_c.html#comments
Confrontatelo poi con
http://attivissimo.blogspot.com/2006/07/antibufala-cellulari-cuociuova.html
mercoledì, luglio 05, 2006
Italia in finale !
Buffon 7,5 parata decisiva nei supplementari...vero campione
Zambrotta 6,5 purtroppo deve giocare dietro, ci sarebbe bisogno di lui a metà campo. Comunque incide come sempre e colpisce anche una traversa.
Materazzi 6,5 Parte con un fallo che fa temere il peggio, poi si riscatta e gioca una buona gara.
Cannavaro 9 Il Neoton ha fatto il suo dovere (scusate ma non riesco ad amarlo)
Grosso 8 La rivelazione del mondiale, segna un gol che entrerà nella storia del calcio.
Camoranesi 5,5 primo tempo accettabile, poi sparisce rischiando anche l'espulsione.
Pirlo 7 Grande giocata per Grosso, ma anche una buona gara nel complesso.
Gattuso 7,5 recupera migliaia di palloni. Corre cosi tanto da avere i crampi dopo 80 minuti.
Perrotta 6 senza infamia senza lode. Sciupa una palla importante.
Totti 5 Un lancio per Perrotta, un bello stop, poi il nulla
Toni 4,5 Non la vede mai.
Gilardino 6,5 ridà vivacità all'attacco. Colpisce il palo.
Iaquinta 6,5 Corre corre corre. Non sa giocare a calcio ma in quel momento serviva uno stantuffo e lui lo è stato.
Del Piero 6,5 Finalmente mette anche il suo nome in questo mondiale
Lippi 7: fortuna e gloria. Come allenatore si può riabilitare.
lunedì, luglio 03, 2006
L'amnistia nerazzurra per Lippi?
Immaginate di creare una squadra stellare che comprenda Ronaldo, Roberto Baggio e Cristian Vieri (direi l'attacco potenzialmente più forte della storia del calcio di club). Aggiungete anche Peruzzi, Blanc, J.Zanetti, Seedorf. Completate la rosa con Panucci, Di Biagio, Pirlo, Recoba, Moriero,Cordoba, Jugovic e qualche altro gregario.
Non vi sembra una squadra di all stars? Ora immaginate di essere voi l'allenatore e di percepire lo stipendio più alto del mondo. Non sarebbe fantastico?
Ebbene questa non è una squadra all-star ma la squadra che a causa degli infortuni ma anche e forse soprattutto a causa del suo allenatore incompetente è miseramente fallita qualche stagione fa, centrando a mala pena un quarto posto. Ovviamente parlo di Marcello Lippi, l'unico al mondo che possa preferire Nello Russo (?) a Roberto Baggio.
Lippi sulla panchina dell'Inter ha dimostrato di essere un allenatore incompetente, assolutamente incompetente.
Adesso però potrebbe vincere il mondiale e persino noi interisti saremmo costretti a pensare che in fondo è un bravo allenatore se ce la facesse davvero.
Quello che mai perdoneremo a Lippi è il suo disprezzo verso la panchina interista, l'aver sputato sul piatto dove ha mangiato riccamente, le sue frasi rabbiose "mi sentivo sulla panchina della Juve anche quando ero all'Inter", "i giocatori li prenderei a calci nel culo", "io non parlo di arbitri" (strano, dopo Lazio-Inter 2-2 ne parlavi eh!) per non parlare delle recenti accuse a Zeman che non si adegua al sistema oppure del figlio pienamente coinvolto nella Gea.
In definitiva signor Lippi vincendo il Mondiale potrà essere riabilitato come allenatore, ma come persona ci farà sempre schifo.