sabato, aprile 08, 2006

Amarezza







Non ho scritto niente nell'immediato perché la delusione per l'eliminazione in Champions League è stata molto forte. Sinceramente non me l'aspettavo. La cosa più triste è che stavolta non riesco davvero a capire come mai un gruppo di campioni o presunti tali faccia una partita così scadente. Mezzo tiro in novanta minuti, il problema non è nella rosa dei giocatori ma nella mancanza di un gruppo coeso che voglia raggiungere un obiettivo. In dieci e più anni di Moratti il gruppo non è mai stato unito (salvo qualche mese con Simoni e i primi tempi di Cuper), a questo punto la certezza è che andando avanti con questa società non servirà a nulla cambiare allenatore o giocatori perché il teatrino continuerà. Mi dispiace per Moratti ma sinceramente non è possibile continuare cosi. Forse dovrebbe guardarsi intorno per cercare qualche compratore, così con più calma potrà godersi da casa una bella Inter. Spiace dirlo ma non ha la pasta di suo padre Angelo, sebbene io abbia sempre apprezzato la sua idea di rinverdire i fasti di Moratti senior penso che sia giunto all'inevitabile capolinea. Dieci anni sono tanti, troppi.

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